Sciare sui rifiuti, navigare intorno al porto dentro a una vasca idromassaggio, piatti stellati e architetture innovative. La capitale danese, campionessa del saper vivere, sperimenta. Con la coscienza pulita.
di Silvia Ugolotti, testo e foto
@silvia.ugolotti
A Copenaghen ne sono tutti convinti: crescita e sostenibilità devono andare a braccetto. Da anni è una delle capitali più vivibili al mondo e una delle più verdi. Ciclabili, spazi verdi, mezzi pubblici che funzionano: le politiche “green” sono nel suo dna e ogni progetto è un inno al rispetto dell’ambiente. Un inceneritore, per esempio. A Copenaghen non è solo un contenitore di rifiuti da smaltire ma un’opera di bella architettura e una pista da sci in materiale sintetico. Si chiama Copenhill ed è firmato Big, ovvero lo studio di Bjarke Ingels, famoso non solo in patria per le sue costruzioni ad alto tasso ecologico. Dimostra come si possa convivere in modo creativo – e intelligente – con i rifiuti, la cui combustione produce energia termica che fa funzionare l’impianto di risalita. A breve, a completare l’opera ci saranno anche una parete per l’arrampicata e sentieri per il trekking.
Giardini, boschi, mare e spiagge: Copenaghen è un perfetto puzzle di natura e case. Ogni quartiere ha un suo parco, ci sono piattaforme sul mare appena fuori dal centro e spa galleggianti. Kastrup Sea Bath (Amager Strandvej 301) è una bellissima costruzione in legno dalla forma a conchiglia dove prendersi una pausa prima di un tuffo o partire per un’escursione in kayak, mentre Copenhot, nel quartiere emergente di Refshaleøen, ha saune panoramiche a forma di botte per scaldarsi guardando la città dall’acqua, jacuzzi all’aperto e piccole imbarcazioni che ospitano vasche idromassaggio per rilassarsi navigando intorno al porto. Non solo.
Per combattere gli effetti dei cambiamenti climatici è già in cantiere un parco urbano molto particolare firmato dal gruppo di architetti danesi Sla che si propone come modello replicabile anche in altre città. Si chiama Hans Tavsens e Korsgade e sarà completato nel 2022 a Nørrebro, uno dei quartieri più vivaci della città. Il parco, di 85 mila metri quadrati, sarà un bacino naturale per accogliere le acque piovane in grado di gestire fino a 18.000 metri cubi di acqua alla volta.
Complici l’architettura e lo sviluppo urbano di qualità, a Copenaghen ogni progetto, ogni architettura sono un contenitore di bellezza da usare e preservare. Perché la prima casa, per tutti, è proprio la città. Qui natura e uomo hanno creato un sodalizio perfetto. Strade e ponti sono opere d’arte pubblica come il Circle Bridge dell’artista Olafur Eliasson, tutto piattaforme circolari per pedoni e ciclisti e i nuovi quartieri sono affascinanti nuclei avveniristi. Da vedere Ørestad, nella periferia sud-est di Copenaghen con decine di giardini che si alternano a costruzioni insolite come il Bella Sky Hotel, due palazzi collegati tra loro da una passerella sospesa nel vuoto.
Design, gallerie d’arte, atmosfere frizzanti e ristoranti biogourmet. A Copenaghen ogni quartiere è come il capitolo di un libro. Una passeggiata nel segno della storia parte dal Rosenborg Slot, il castello con il parco reale, arriva al Kastellet, la più antica base militare in Europa e l’Amalienborg Slotsplads per il cambio della guardia alle 11,45. Tappa d’obbligo è Nyhavn, il canale più fotografato della città tutto case colorate, pennoni di barche e caffè. Dalla banchina del vecchio porto si vede il futuristico teatro dell’Opera.
Chi cerca atmosfere giovani e vibranti va a Vesterbro, mentre si dirige a Nørrebro, quartiere operaio è diventato il centro della multiculturalità, chi cerca localini alternativi e negozi di design. Per uscire dai percorsi più noti bisognare puntare a Nordvest, un’area della città che sta riacquistando valore grazie alla libreria Tingbjerg Library and Culture House realizzata dallo studio danese Cobe nel 2018.
Ørestad, invece, è il quartiere delle nuove architetture tutte da fotografare - da Mountain Dwellings, a House 8 -, e Refshaleøen è la meta di chi vuole sciare a Copenhill o abbandonarsi alle delizie street food del mercato di Reffen ricavato da un’ex officina sull’acqua con spazi interni e tavoli all’aperto.
Si chiama New Nordic Cuisine e in poco più di dieci anni, ha rivoluzionato la scena dell’alta cucina grazie chef illuminati come René Redzepi e Claus Meyer che continua a far scuola. Purezza, semplicità e le stagioni nel piatto: imparata la lezione dai maestri stellati di Copenaghen, i nuovi Redzepi seguono la propria rotta, valorizzando gli ingredienti locali, con creatività. Per un assaggio si va da Høst.
Informazioni
Sul sito ufficiale del turismo, Visit Copenaghen, si trovano notizie su luoghi di visita e novità.
Arrivare
Dall’Italia partono voli Ryanair per l’aeroporto di Copenaghen
Dormire
In un edificio storico del 1903 il Nobis è un elegante hotel nel centro di Copenaghen
Pronti a partire? Non dimenticate di aggiungere il tag #ryanairstories alle vostre foto: verranno pubblicate sull’Instagram feed di Ryanair.