Gianluca Fazio, @therumnatura
Questo articolo è stato pubblicato originariamente su: https://www.thererumnatura.it/2020/02/giordania-cosa-vedere-in-4-giorni/
La Giordania è un paese straordinario, ricco di storia, tradizioni e paesaggi mozzafiato.
È un’oasi che offre attrazioni uniche al mondo, cordiale ospitalità e buon cibo.
Ecco i miei suggerimenti di viaggio con qualche informazione utile prima della partenza, consigli su cosa visitare, dove alloggiare e dove mangiare in Giordania, grazie a un viaggio in partnership con Visit Jordan e Ryanair.
Raggiungere la Giordania è piuttosto semplice, rapido ed economico.
Ryanair offre voli diretti ad Amman a partire da diverse città d’Italia.
Il volo diretto Bologna – Amman (quello che ho preso io) dura circa 4 ore e i prezzi sono molto vantaggiosi come da tradizione Ryanair.
Suggerisco di acquistare i biglietti con più anticipo possibile e di tenere monitorate le costanti offerte del sito Ryanair.com per raggiungere la Giordania con poche decine di euro.
È necessario un visto per entrare in Giordania, con l’unico obbligo di lasciare il paese dalla stessa frontiera d’ingresso entro un mese dall’arrivo.
Si possono richiedere diversi tipi di visto:
È possibile ottenere un visto gratuito per chi arriva ad Aqaba via mare, terra o aereo attraverso Israele o Arabia Saudita, quindi può essere interessante l’idea di abbinare nello stesso viaggio una visita a Tel Aviv – Gerusalemme da collegare alla Giordania.
1 dinaro giordano (JD) equivale a circa 1,27 euro.
La Giordania non è una destinazione cara, tuttavia non si può dire che sia tra le mete più economiche del Medio-oriente.
Il costo della vita quotidiana non è molto alto, ma le visite culturali e le escursioni possono richiedere cifre non indifferenti.
La domanda che più mi hanno posto è: “La Giordania è sicura”?
La mia risposta è sì.
Contrariamente ai luoghi comuni, il paese è molto sicuro.
Gli unici pericoli che corrono i visitatori riguardano i rischi di truffa in siti turistici come Petra: qui è bene affidarsi soltanto a guide certificate, senza dare ascolto a chi propone scorciatoie o vie sconosciute per esplorare l’area.
Per una maggior sicurezza, comunque, è sempre bene dare un’occhiata al sito della Farnesina prima di partire!
Vi state preparando alla partenza per la Giordania e volete entrare nel mood?
Allora non c’è nulla di meglio che leggere un libro ambientato nei luoghi che andrete a visitare.
Gli amici del blog Parola di Quattrocchi mi hanno suggerito di portare con me La domatrice di Agatha Christie (link Amazon), ma vi lascio ai loro suggerimenti per trovare la lettura più adatta a ogni occasione!
Amman, capitale della Giordania, nasconde delle piccole perle dietro a un’apparenza caotica e rumorosa.
Trovandosi in città è imperdibile una visita alla Cittadella, sito storico nel centro di Amman.
Al suo interno si possono trovare le influenze delle numerose civiltà che hanno occupato quest’area, con edifici di epoca romana, bizantina e omayyade.
È spettacolare anche il panorama che il sito offre sul mosaico di case situate sulle colline che formano la città moderna.
Il Teatro romano di Amman è il più grande della Giordania, con circa 6000 posti per gli spettatori, tutt’oggi utilizzato.
A proposito, una piccola curiosità: provate a mettervi al centro del teatro, sul punto in cui compare una piccola croce sul pavimento, e a dire qualcosa ad alta voce. Tutto il teatro potrà sentirvi!
Non direi che Amman è una città classicamente “bella”, ma sicuramente non le manca il fascino. Caotica, rumorosa, estremamente intensa per la vista e per l’olfatto.
Prendetevi un po’ di tempo ed esploratela in libertà, lasciandovi tentare dai venditori di spezie, dagli artigiani e dalle piccole botteghe.
Durante la mia visita ho alloggiato in due hotel: il Grand Hyatt Hotel e l’InterContinental Amman.
Il Grand Hyatt Hotel, arredato con buon gusto e attenzione alla tradizione, è il luogo perfetto per gli amanti del lusso e del relax, grazie alle piscine e alla Zara Spa.
L’hotel InterContinental Jordan è uno tra i più apprezzati in tutta la città.
In pieno centro, comodo, arredato con gusto internazionale insieme a elementi tradizionali.
Anch’esso ha una spa e diverse possibilità di ristorazione.
Suggerisco di provare le specialità tipiche giordane al Jordan Heritage Restaurant.
Si tratta di un ristorante situato a circa un chilometro e mezzo dalla Cittadella che prepara pietanze tradizionali con ingredienti locali.
Prendetevi il vostro tempo: le porzioni sono abbondanti ma per un pasto completo potranno volerci anche un paio d’ore!
Petra, la città dei Nabatei, è un luogo dall’atmosfera magica, un vero e proprio sogno ad occhi aperti. Non a caso è una delle Meraviglie del Mondo!
È sorprendente il modo in cui si mostra la celebre facciata del Khasneh al Faroun, il Tesoro del Faraone, aprendosi dopo uno stretto canyon che crea spettacolari giochi di luci ed ombre.
Petra è un sito mastodontico, perciò è importante dedicare almeno mezza giornata alla scoperta dei luoghi più suggestivi.
Per i più atletici consiglio di salire dalle rocce sulla destra della facciata del Khasneh al Faroun per trovarvi di fronte a una spettacolare vista dall’alto, silenziosa e lontana dai turisti, e godere appieno di questa meraviglia.
Il biglietto d’ingresso a Petra costa 50 JD (circa 63€) per la visita diurna di turisti che pernottano a Petra e 90 JD (circa 114€) per visitatori di un solo giorno senza pernottamenti in Giordania, ad eccezione di coloro i quali provengono dal porto di Aqaba.
Gli orari di apertura variano a seconda della stagione:
È possibile visitare Petra anche di notte con la visita al Petra by Night Show, in cui oltre 1500 candele illuminano la leggendaria città di pietra. Il costo è di 17 JD per un percorso della durata di circa due ore.
Durante il mio soggiorno a Petra sono stato ospite dell’Hayat Zaman Hotel & Resort, un suggestivo albergo diffuso con stanze scavate nella pietra.
Se si vuole cominciare la visita a Petra a stomaco pieno, suggerisco di fermarsi al Mövenpick Resort Petra, uno splendido resort a due passi dall’ingresso del sito archeologico.
Il suo flair orientale è caratterizzato da una combinazione di pietre naturali, legno intagliato a mano e tessuti arabi.
Offre ben 7 possibilità per pranzare o cenare, quindi non c’è che l’imbarazzo della scelta.
La visita al Mar Morto è assolutamente imperdibile quando ci si trova in Giordania. È una un’esperienza che coniuga il relax, la cura della persona e la scoperta di qualcosa che si può trovare solo qui in tutto il mondo.
Sarà difficile dimenticare la sensazione dell’immergersi nelle acque del punto più basso della terra e rimanere a galla, così come il benessere che si prova quando ci si spalma sul proprio corpo i celebri fanghi curativi.
Attenzione però! Vi lascio qualche raccomandazione prima di un bagno nel Mar Morto:
Un suggerimento? Fate dieci minuti di bagno, spalmatevi i fanghi che trovate sulla costa, lasciateli seccare poi tornate in acqua.
E tenete a portata di mano una bottiglia d’acqua dolce qualora del sale vi finisse negli occhi!
Il Mar Morto non è bello solo dall’interno, è anche bello dall’alto.
Prendetevi del tempo per salire verso quelle che sembrano montagne, ma in realtà è soltanto un avvicinarsi al livello del mare: i colori del Mar Morto sono straordinari e le differenze di tonalità tra i livelli dell’acqua vi lasceranno decisamente senza parole!
Durante il mio soggiorno sul Mar Morto ho alloggiato all’Hilton Dead Sea Resort & Spa, situato nella costa a est del Mar Morto, che offre un accesso diretto alla spiaggia in cui poter approfittare dei benefici dell’acqua salatissima e dei fanghi.
E quindi, cos’aspettate a prenotare il vostro prossimo viaggio in Giordania? Vi lascio al sito di Ryanair per scoprire le offerte più vantaggiose e al sito dell’Ente del Turismo della Giordania per maggiori informazioni sulla destinazione.