11 luoghi magici da visitare a Cracovia

Non suonano così meravigliosamente bene insieme le parole "Polonia" "low cost" e "Ryanair"?

 

La Polonia è un Paese molto grande e da Nord a Sud offre paesaggi incantevoli, deliziose cittadine colorate e tanti, ma veramente tanti, spunti per visite culturali. E il bello è che per visitarla non occorre necessariamente accendere un mutuo.

 

Se state programmando un viaggio in Polonia io consiglio di cominciare proprio da Cracovia. Cracovia non è la Capitale politica della Polonia ma lo è culturalmente, architettonicamente e moralmente.

 

Il piacere di visitare una città giovane e frizzante (grazie all'esercito di studenti universitari che la abitano), si unisce al piacere di passeggiare letteralmente nel Medioevo europeo.

 

E poi c'è il discorso cibo tipico ma vi rimando ai titoli di coda ;)

 

Pronti a subire tutto il fascino dell'Est? Ecco 11 luoghi magici da visitare a Cracovia.

1 Piazza del Mercato Rynek Glowny

Lo si può vedere già da un primo e distratto colpo d'occhio: Rynek Glowny o Piazza del Mercato è la piazza cittadina più grande d’Europa!

 

Perfettamente squadrata e regolare, è il cuore pulsante della città.

 

È qui che per secoli la vita si è intrecciata con la storia commerciale e culturale di Cracovia. Sui lati della piazza ci sono numerosi locali, pub e ristoranti tipici nei quali rilassarsi e osservare dall'interno il passeggio e la sfilata delle carrozze vintage trainate da superbi cavalli da tiro.

 

Esattamente al centro di Piazza del Mercato si trova un edificio assai singolare, il Mercato dei Tessuti affiancato dalla Torre del Municipio, mentre sotto la superficie c'è un incredibile Museo Sotterraneo.

 

Spesso Rynek Glowny fa da scenario alla celebrazione di eventi e feste di piazza, riempiendosi di magia come durante i mercatini di Natale. Ma questo è un luogo che regala in tutte le stagioni un perfetto mood da pieno medioevo.

2 Sukiennice, il Fondaco dei Tessuti

L'edificio che attraversa longitudinalmente la Piazza del Mercato si chiama in lingua polacca Sukiennice, Mercato dei Tessuti.

 

Entrando in questa particolare struttura si ha quasi l'impressione di sentire gli echi dei mercanti medioevali intenti a vendere pelli, ambra e tessuti provenienti dalle rotte commerciali della Lega Anseatica.

 

Oggi Sukiennice ospita numerosi e caratteristici banchetti in legno deputati alla vendita di graziosi e colorati souvenir.

 

E tengo a precisare che non sono i soliti souvenir! Dalle fiaschette per l'alcol agli splendidi gioielli in ambra, dalle incredibili scacchiere scolpite alle statuette intarsiate in legno, per non parlare dell'offerta di decorazioni durante il periodo natalizio. Davvero un assortimento senza concorrenza!

3 Rynek Underground, il museo sotterraneo

Siamo a meno 8 metri sotto la superficie della Piazza del Mercato di Cracovia, in un complesso museale unico nel suo genere che copre 3000 metri quadri, nei quali il visitatore può letteralmente camminare nel Medioevo polacco.

 

Sono visibili le originali fondamenta della città, le stratificazioni, le antiche strade acciottolate, le suppellettili e i resti delle sepolture degli abitanti di Cracovia.

 

Insomma in questo museo c'è la vita e la morte della città medioevale.

 

Il percorso di visita è dotato di molti strumenti interattivi (a prova di bambino), quadri animati, ricostruzioni, oggetti e pannelli per approfondire le vicende storiche della città. 

 

E poi scendere qui sotto potrebbe costituire un'ottima scusa per ripararsi durante i rigidi inverni polacchi!

4 Bazylika Mariacka la Basilica di Santa Maria

Lei è la "star" della Piazza del Mercato, un bellissimo esempio di architettura gotica.

 

La leggenda narra che c'è un motivo se le due torri campanarie siano così diverse. La costruzione della Basilica di Santa Maria fu infatti affidata a due fratelli architetti che a causa della reciproca rivalità litigarono furiosamente sull'esecuzione del progetto.

 

La storia finisce nel sangue perché uno dei due fratelli, geloso che la torre progettata dall'altro fosse più alta e bella, commise il "fratellicidio".

 

E immediatamente dopo, a causa del rimorso, si tolse la vita con lo stesso coltello. Coltello che ancora oggi fa da monito da uno degli ingressi del Mercato dei Tessuti.

 

Altra curiosità: se vi trovate in Piazza del Mercato in prossimità dello scoccare dell'ora, guardate verso le torri. Un trombettista intonerà una struggente melodia interrompendo l'esecuzione all'improvviso. Si tratta della rievocazione dell'uccisione di una vedetta trafitta da una freccia nemica nell'istante esatto in cui tentò di lanciare l'allarme per l'invasione dei Tartari (XIII Secolo).

5 Via Florianska e la Porta Medioevale

La grande Piazza del Mercato, come tutto il centro storico di Cracovia (Stare Miasto), si trova racchiusa in una cornice di curatissima vegetazione che nei secoli si è andata a sostituire alla cinta muraria difensiva.

 

Di quelle antiche mura oggi si sono conservate la Porta Florianska, con la sua torre di guardia in mattoni e il Bastione del Barbacane.

 

Un tempo i sovrani varcavano la Porta Florianska per recarsi al castello di Wawell o per sfilare in parate cerimoniali dopo aver vinto una guerra.

 

Oggi Via Florianska è una centralissima via dello shopping dalla quale fra ristoranti e negozi di souvenir, si raggiunge la Piazza del Mercato.

6 Il Castello di Wawell

Il Castello del Wawel infatti si trova al termine della Via Reale che inizia proprio dalla Porta Florianska.

 

Era qui che i regnanti polacchi (prima di trasferirsi nella residenza di Varsavia) si recavano per la cerimonia dell'incoronazione ufficiale.

 

Wawell in realtà è il nome della collina dalla quale il Castello domina la città e il fiume Vistola.

 

Oggi oltre ad essere la sede del Castello, la collina ospita anche la Cattedrale gotica sul cui campanile svetta la campana di Sigismondo, la campana più grande della Polonia.

 

Il complesso è anche sede di una meravigliosa galleria museale: la famosa Dama con l’ermellino di Leonardo da Vinci è esposta proprio qui a Wawell.

 

Ai piedi della collina c'è una buia e spettrale grotta che secondo la leggenda era la tana di Smok, il drago che terrorizzava Cracovia divorandone gli abitanti.

 

Oggi all'ingresso della "tana" c'è la statua stilizzata di Smok dalla quale a intervalli regolari fuoriesce uno scenografico sbuffo di fuoco.

 

Tranquilli il Drago non c'è più, dormite sonni sereni a Cracovia con le offerte Ryanair Rooms!

7 Chiesa dei Santi Pietro e Paolo, la chiesa del pendolo di Foucault

Nella passeggiata che da Stare Miasto conduce al Castello di Wawell è impossibile non imbattersi nella facciata di quella che è la Chiesa più bella di Cracovia, la Chiesa dei Santi Pietro e Paolo.

 

Un vero gioiello barocco la cui facciata in pietra è protetta da una cinta muraria lungo la quale sono posizionati i 12 Apostoli a grandezza naturale.

 

A parte per l'ottima acustica (infatti vi si tengono numerosi concerti di musica classica), questa maestosa chiesa è nota per poter assistere ogni giovedì alla prova fisica che la Terra sia rotonda!

 

In onore alla teoria eliocentrica di Copernico, che a Cracovia compì i suoi studi universitari, sulla navata centrale di questa Chiesa viene montato il pendolo di Foucault che regala ai visitatori una pratica dimostrazione della rotazione terrestre. Visitare Cracovia è anche una lezione di fisica astronomica!

8 La finestra di Papa Giovanni Paolo II

A prescindere da qualunque fede religiosa, non si può visitare Cracovia senza passare sotto la famosa finestra dalla quale si affacciava il compianto Karol Wojtyla.

 

Prima di essere eletto Papa, Karol Wojtyla ha esercitato il ruolo di Vescovo per quasi 15 anni a Cracovia ed è qui, da questa finestra del Palazzo Vescovile, che lui era solito affacciarsi e intrattenersi con i cittadini di Cracovia in lunghe conversazioni serali.

 

Abitudine che pare avesse conservato anche da Papa, quando faceva ritorno nella sua Cracovia in veste ufficiale.

E oggi in ricordo di Papa Paolo Giovanni II su quella finestra campeggia un suo poster.

9 Visitare Cracovia e la sua arte: il Museo Nazionale

Photo Credits: Pablo_1960 - iStock

Visitare Cracovia significa anche immergersi nella sua arte. Ed eccola esposta in un concentrato di opere della più bella arte polacca del Novecento.

 

Questo è il Museo Nazionale di Cracovia ospitato all'interno di un edificio che accoglie anche una straordinaria collezione di armature, uniformi e armi d'epoca in una delle più belle mostre sulla storia militare polacca.

 

In più per gli appassionati dell'arte decorativa, il museo permette di immergersi in un percorso espositivo che parte dal Medioevo fino alla splendida Art Nouveau!

10 Kazimierz il Quartiere Ebraico

Photo Credits: mikolajn - iStock

Il Quartiere di Kazimierz è raggiungibile dal centro storico con una breve e piacevole passeggiata a piedi.

 

Ricco di scorci deliziosi, oggi è un quartiere che ha fatto della creatività, del trendy e del vintage i propri punti di forza.

 

Impossibile non innamorarsi dei suoi negozietti o dei suoi ristoranti in stile shabby-chic. In uno di questi, il Singer Bar, sia gli ambienti interni che il dehor, sono completamente dedicati all'indimenticabile marchio produttore di macchine da cucire Singer.

 

Ogni tavolino infatti è provvisto di macchina da cucire vintage e si vocifera che a chiunque dimostri di saperla usare, sia garantita la consumazione gratuitamente!

 

Ma Kazimierz non è soltanto questo, lo storico quartiere ospita antiche Sinagoghe, memoriali, gallerie d'arte e luoghi che celebrano la cultura ebraica.

11 Le Miniere di Sale di Wieliczka

A circa 20 km da Cracovia, c'è quello che definire spettacolo per gli occhi suona assolutamente come riduttivo.

 

Straordinarie ed uniche, sono le miniere di sale di Wieliczka, uno dei luoghi più visitati da chi organizza un viaggio in Polonia.

 

Dopo aver rifornito di sale per molti secoli l'intera Polonia, dismessa la loro funzione estrattiva oggi le Miniere di Sale sono un'opera d'arte sotterranea. Ad una profondità di oltre 300 metri si snoda un complesso di gallerie interamente scavate nel sale.

 

Ma a rendere unico questo luogo sono le sculture, i bassorilievi e le tantissime decorazioni che i minatori hanno realizzato un po' ovunque.

 

Spettacolare la Cattedrale di Sale, una chiesa in cui anche le piastrelle che ricoprono il pavimento sono di sale. La Chiesa è dedicata alla Patrona dei minatori polacchi Santa Kinga.

 

Una visita unica e magica fra laghetti sotterranei, mille scalini, cunicoli, ascensori panoramici e punti ristoro per mangiare come un vero minatore!

 

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Bonus: la cucina polacca

Gustosa, genuina ed economica, tutti concordano nell'affermare che la cucina polacca sia un magistrale mix fra influenze della cucina tedesca, russa ed ebraica.

 

Oltre che nei numerosi ristoranti caratteristici di Cracovia, il modo migliore (e più autentico) per gustare i piatti polacchi è recarsi in un Milk Bar, in polacco bar mleczny, ossia un locale retaggio dei tempi del regime comunista.

 

Le porzioni sono abbondanti, i prezzi sono contenuti e i pierogi sono i più buoni della città.

 

Si, i pierogi, una sorta di raviolo proposto con ripieno in diverse varianti, che a quanto pare crea dipendenza...soprattutto nella versione fritta!

 

Oltre alla classica zuppa barszcz di barbabietole, a Cracovia si può gustare il bigos, uno stufato di carne con crauti e spezie e la zapiekanka, uno street food realizzato con una baguette tagliata longitudinalmente e farcita con funghi, formaggio e qualunque altra cosa vi suggerisca la fantasia.

 

Poi ci sono le zuppe fumanti servite in "pentoloni" di croccante pane e l'oscypek, un delizioso formaggio affumicato che ha ottenuto il presidio Slow Food.

 

Visitare Cracovia è anche e soprattutto immergersi nelle sue tradizioni gastronomiche!

 

Vi è venuta fame di visitare Cracovia? 

 

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- Testo e foto di Daniela – L’Orsa Nel Carro Travel Blog