Cosa vedere in due giorni a Maiorca?

Come organizzarsi e come muoversi? Quale la stagione migliore?

Nonostante questa vacanza in versione papàonetheroad, abbiamo selezionato un percorso a misura di bambino e famiglie!

 

L’isola delle Baleari è davvero meravigliosa. Anche nel mese di ottobre abbiamo trovato mare caldo, acqua cristallina, paesini e centri storici davvero suggestivi e una sensazione di pace e tranquillità che si ritrova anche in altre isole del Mediterraneo.

Dove dormire? Abbiamo optato per dormire presso un albergo a El Arenal (a 10 chilometri da Palma). Si trova proprio sulla costa e troverete quasi unicamente tedeschi che hanno eletto questa cittadina come loro centro vacanze.

 

L’isola è grande e quindi si può optare per alloggiare in altre zone, magari più tranquille; noi abbiamo preferito stare vicino all’aeroporto per poi spostarci autonomamente e comodamente con un’automobile presa a noleggio.

 

Llucmajor. Siamo a circa 20 minuti di automobile da Palma e si tratta di una cittadina molto carina, vissuta ed abitata dalla popolazione locale.

 

Sedetevi all’esterno di un bar affacciato sulla piazza principale e godetevi un caffè e un bocadillo, ascoltando il suono melodioso delle chiacchiere dei vostri vicini.

Campos. Da Llucmajor, proseguendo sulla stessa strada che da Palma porta verso la zona sud-est dell’isola, vi imbatterete in questo centro. Simile al precedente, merita una sosta ma a noi è piaciuto di più il primo.

 

Santanyi. Si tratta di una cittadina bellissima, ancora più suggestiva rispetto alle precedenti. Visitato da fiumi di tedeschi (Maiorca sembra una provincia tedesca!).

 

Nonostante fosse metà ottobre le vie pedonali centrali erano davvero molto affollate, complice anche la presenza di un mercato.

Cala Figuera. Sempre parte del municipio di Santanyi, si distingue dalle altre cale maiorchine per il suo ampio ingresso, largo un centinaio di metri, che si restringe progressivamente, dando origine a due parti distinte: Caló d’en Busques e Caló d’en Boira, dove sfocia il Torrent des Homs.


Passeggiando lungo il porto noterete i numerosi pescherecci qui attraccati.


Luogo perfetto per una passeggiata, per osservare la bellezza del mare e per un pranzo a base di pesce.

Es trenc. E’ la spiaggia più famosa di tutta Maiorca (se cercate nei motori di ricerca “Maiorca” vi appariranno decine di fotografie proprio di Es Trenc) e appena arrivati abbiamo capito il perché.

 

Sembra di essere ai Caraibi, l’acqua è cristallina e la spiaggia è bianca. Il parcheggio dove si può lasciare l’auto costa 7 euro (per tutto il giorno, non sono previste tariffe orarie) e consigliamo di attrezzarvi con cibo e bevande se volete fermarvi qualche ora (i due chioschi che abbiamo visto hanno prezzi davvero proibitivi!).

 

Noi siamo stati ad Es trenc in un sabato pomeriggio di metà ottobre e la spiaggia era comunque molto affollata (ma comunque più che vivibile). Credo che a luglio e agosto la situazione sia completamente diversa…

Cala Pi. Si trova all’interno di una sorta di canyon. Ci aspettavamo di trovare acqua cristallina (come da fotografie trovate sulla rete) ma non è stato così una volta giunti sul posto. Forse siamo stati semplicemente sfortunati…

 

Abbiamo dedicato la seconda giornata a Maiorca ad altre tappe (altrettanto interessanti!), spostandoci un poco verso nord-ovest.

Valdemossa. Centro collinare molto suggestivo situato a circa 400 metri s.l.m., nel cuore della catena montuosa Tramuntana. Passeggiate per le vie centrali apprezzando la cura con cui sono tenute le abitazioni. Qui ha soggiornato per 3 mesi Fréderic Chopin.


È un luogo perfetto per gli amanti della fotografia che qui troveranno scorci interessanti.

Port de Soller. Località balneare decisamente chic. La spiaggia che trovate nel centro della cittadina è piuttosto ampia e, nonostante le numerose imbarcazioni ormeggiate poco lontano, davvero molto bella.


Il Tren de Soller collega Palma alla cittadina: un viaggio suggestivo di poco meno di un’ora a bordo di vagoni storici fatti interamente di legno, seduti su sedili di pelle e lungo binari strettissimi.

Palma. È la principale città dell’isola e conta circa 400.000 abitanti. È davvero splendida e rappresenta il frutto delle dominazioni che si sono succedute sull’isola.


La Cattedrale di Santa Maria è molto bella e affascinante e al suo fianco trovate anche il Palazzo dell’Almudaina. Anche qui passeggiate nel suo centro e godrete della bellezza di questa città.


Una tappa a nostro avviso obbligata se passate qualche giorno a Maiorca.

 

Questo è, in estrema sintesi, il racconto del nostro weekend a Maiorca. Sono tutte mete accessibili anche ai più piccoli e il nostro è, potendo, di visitarla fuori stagione.

 

L’isola è davvero molto grande e purtroppo abbiamo dovuto fare una scelta delle cose da vedere. Sarebbe splendido poter dedicare almeno un paio di settimane!

 

- Pier Luigi Balzarini - Famigliaontheroad