Il senso di Glasgow per il futuro

Fervori culturali, evoluzioni architettoniche, la second city di Scozia pulsa di nuova energia. Dinamica, vivace e sempre più sofisticata ha saputo reinventarsi diventando una delle più innovative e interessanti città del nord Europa.

Secc Glasgow Building

Pragmatica e romantica, solida e fantasiosa, Glasgow è un gemellaggio degli opposti dalla forte personalità, sintesi perfetta degli aspetti più marcati del carattere scozzese.

 

Creata e ricreata nel corso della sua storia ha saputo custodire intatto il suo cuore storico vittoriano, preservato grazie al dinamismo industriale e commerciale. Una stupefacente opera di conservazione tanto da essere considerata una delle più importanti “riserve” mondiali di questo stile architettonico.

Passeggiando lungo il waterfront

Fondata nel 1115 sulle rive del fiume Clyde, è stata motore dell’economia scozzese grazie all’estrazione di carbone e ai suoi cantieri navali. Poi la crisi, le guerre l’hanno gettata in un periodo buio fino alla sua rinascita che l’ha trasformata in un work in progress fiero e costante nella città che è oggi.

 

A Glalsgow il passato si specchia e convive nel presente in perfetta armonia, la storia si mescola al futuro e l’industria alla cultura. Modello europeo di rigenerazione urbana basata sull’economia della cultura ha saputo ricrearsi grazie alla forza delle proprie idee. 

Architettura e design

il vecchio e il nuovo

Charles Rennie Mackintosh, è il grande architetto, designer e artista scozzese che non solo è riuscito a dare un sostanziale contributo all’Art Nouveau, ma è stato autore del nuovo volto di Galsgow grazie ai suoi progetti sobri e lineari. Fu tra i maggiori esponenti della cosiddetta scuola di Glasgow di fine ‘800.

 

Firmò oggetti di design, ville e palazzi, lavorò insieme alla moglie Margaret Macdonald (artista di grande talento) e al gruppo The Four: uno speciale team che dal 1890 realizzò opere d'arte decorativa e grafica tra le più originali del periodo, era il Glasgow Style. Il loro credo? Dare vita a nuove forme  e allo stesso tempo dare valore  ad elementi di tradizione locale. 

The Lighthouse © Visitscotland / Kenny Lam

Oggi c’è un vero e proprio itinerario, il Mackintosh Trail, che con un unico biglietto permette di visitare le sue opere più importanti, tra novità formali e razionalità delle strutture: dalla Hill House, il miglior esempio di architettura domestica, alla Mackintosh Church, con vetrate gotiche e floreali, elementi in legno e pietra, la House for an Art Lover, The Huneterian Art GalleryThe Lighthouse, che un tempo ospitava l’Herald, il quotidiano locale e che oggi è Centro del design e dell’architettura scozzesi. Percorrerlo è anche un modo per scoprire la città nata sul fiume e che proprio lungo il suo fiume, il Clyde, ha dato il via alla propria rinascita.

Glasgow Science Center

Sul waterfornt si affacciano oggi evoluzioni architettoniche firmate dalle più importanti archistar, trasformando quello che un tempo era il cuore delle attività portuali e navali, in una passerella di contenitori culturali. È firmato da Norman Fosteril centro congressi conosciuto come lArmadillo, e da Chipperfield, la magnifica sede della Bbc.

 

Mentre, progettato da Zaha Hadid, è il Riverside Transport Museum, il museo scozzese dei trasporti e dei viaggi. La sua collezione comprende una storica Tall Ship, icona del patrimonio navale di Glasgow ormeggiata sul fiume, e all’interno del suo vasto spazio ci sono tram, filobus, auto d’epoca, biciclette e motociclette – dove ogni oggetto racconta una storia unica.

Come una scacchiera

Veduta dall'alto

La pianta a scacchiera del centro storico e le sue vie pedonali rendono facile spostarsi a piedi, fermandosi tra caffè, pub, librerie e negozi.

 

Si parte dall’East End per visitare la Glasgow Cathedral, splendido esempio di architettura gotica con guglie aguzze e grigie e, accanto, il cimitero giardino che si estende sul fianco della collina. Si scende poi verso George Square con i suoi palazzi in stile georgiano e the Style Mile, il miglio della moda che si snoda tra Argyle Street, Buchanan Street e Sauchiehall Street per una passeggiata all’nsegna dello shopping. È qui, vicino alla stazione centrale dei treni, uno dei migliori indirizzi per la notte aperto da poco più di un anno: il Motel One, dal design accattivante e i prezzi on budget.

Motel One. Interno

Non lontano si stende Merchant City, la Covent Garden di Glasgow. Trongate e High street sono le sue vie principali e uno dei suoi monumenti più antichi è "Tolbooth Steeple", la torre dell'orologio del 1626, unica superstite dell'antico palazzo comunale divorato dalle fiamme nel 1926.

 

Dove un tempo c’erano mercati e vecchi magazzini, ora ci sono ristoranti (la sosta perfetta:  Cafè Gandolfi, parte del vecchio mercato del formaggio offre cucina da bistrò con piatti scozzesi e non solo) caffè, teatri e gli antichi City Halls divetanti un auditorium dove si esibiscono gruppi pop e rock. E proprio la musica è uno dei fiori all’occhiello di Glasgow: ogni settimana si alza il sipario su un centinaio di eventi musicali, palcoscenico ideale per scoprire nuove band e talenti del panorama musicale contemporaneo. Da Franz Ferdinand, i Fratellis, Belle & Sebastian, Snow Patrol, Travis, Texas e Paolo Nutini, i migliori hanno iniziato qui la loro carriera. 

Bohemian Rapsody

Eleganti dimore a West End

Il coté  bohemien di Glasgow si sviluppa  intorno all'antica Università di Glasgow e a Ashton Lane: è il West End un’insieme di palazzi dell’alta borghesia, porte colorate, strade a ciottoli, i Giardini Botanici e Kelvingrove Park.

Il cortile dell'Università

L’Università, la quarta più antica della Gran Bretagna, fondata intorno al 1450 è un’imponente struttura gotica con i Cloisters, le grandi arcate, una torre centrale, un grande cortile e una biblioteca piena di preziosi volumi che ricorda quella di Harry Potter: è possibile fare anch visite guidate, scoprire chi ha studiato in queste aule o in quale film l’università abbia fatto da splendida scenografia.

 

Per la cena, cucina indiana in stile tapas al Mother India's Café, fish & chips all'Old Salty's e da Ubiquitous Chip, leggendario per la sua cucina scozzese.

Nuovi quartieri

Case colorate a Hidden Lane

Altro quartiere da tenere d’occhio è Finnieston, ex area industriale, ora simbolo delle atmosfere più cool di Glasgow. La nuova energia scorre lungo Argyle Street, conosciuta anche come “the strip” dove sfila il meglio della ristorazione cittadina: si prenota da The Finnieston, gastropub che rievoca il passato marinaro della zona con un’intima e romantica atmosfera da sottocoperta, unita a decorazioni nautiche. Oppure si va da Alchemilla per ricette mediterranee in un ambiente colorato e anni ’70. Il cocktail è da  Kelvingrove Café, che ha aperto le sue porte per la prima volta nel lontano 1896, mentre un tea for two si sorseggia da Hidden Tea Room nella piccola e raccolta sala da tè tutta servizi a fiori e ottime torte. È all’interno di The Hidden Lane and the Hive, intrico di strette stradine con case in technicolor che ospitano atelier d’artista e laboratori artigiani: com’è sempre stato il motto della città, let Glasgow flourish…

How to

Luci del nord lungo il Clyde

Arrivare

 

Voli Ryanair (ryanair.com) da Pisa e Roma Ciampino prenota su www.ryanair.com

 

Informazioni: Ente Nazionale per il Turismo Scozzese www.visitscotland.com; People Make Glasgow Official guide to the City of Glasgow https://peoplemakeglasgow.com

 

 

Testi e foto di Silvia Ugolotti

@silvia.ugolotti

 

Pronti a partire? Non dimenticate di aggiungere il tag #ryanairstories alle vostre foto: verranno pubblicate sull’Instagram feed di Ryanair.