48 ORE A EDIMBURGO e dintorni

di Silvia Ugolotti, testo e foto

@silvia.ugolotti

Tartan, whisky, echi di cornamuse e le atmosfere letterarie di Dr Jekyll e Mr Hyde: la capitale di Scozia, un volto medioevale, l’altro georgiano, conserva il suo fascino senza lasciarsi scalfire da nuove tendenze e estetismi hipster. Per questo e per la sua effervescente scena culturale (i festival più famosi – dall'Edinburgh International al Fringe e il Tatoo Military – si concentrano ad agosto), la città che ospitò grandi scrittori come Robert Louis Stevenson e J.K. Rowling, continua ad attirare turisti da tutto il mondo. Le statistiche confermano: è la più visitata del Regno Unito dopo Londra.

Che sia illuminata dal sole o avvolta da una nebbiolina umida, a Edimburgo ci si sposta a piedi. Tutto si concentra attorno al Castello (fondato nell’850 a.C., domina la città dall’alto di una rupe di origine vulcanica, è chiamato Din Eidyn, la fortezza di Edyn) e al lato opposto, la Holyrood House, la residenza scozzese ufficiale della Regina d’Inghilterra e della Famiglia Reale. Si trovano in fondo al Royal Mile, l’arteria principale della Old Town, un intrico di strade e stradine Se le salite non spaventano i panorami di sono davvero da fotografare, come in cima a Calton Hill dove la vista è a 360 gradi. Interessante sulla collina, il City Dome, un osservatorio del primo Ottocento trasformato in centro collettivo per l'arte contemporanea da un gruppo di artisti e architetti, il Collective Architecture. Accanto ci sono anche una galleria e un ristorante a due piani, il Lookout, una struttura dalla forma geometrica con tetto piramidale, molto scenorafico.

Per sapere di più sulla storia e la letteratura della città basta percorre l'angusto Lady Stair's Close e entrare al Writers' Museum. Ospitato nella dimora secentesca di una contessa, raccoglie, tra gli altri oggetti, memorabilia di Robert Louis Stevenson e Robert Burns. Ma è l’Armchair Books a rapire il cuore degli appassionati di libri, un labirinto di corridoi e piccole stanze stipati di volumi nuovi e usati, tra luci soffuse e rigoroso silenzio. Per restare nel mood, un tè letterario è d’obbligo ai tavolini dell'Elephant House, una caffetteria su George IV Bridge, dove J.K. Rowling, scrisse tra una tazza e l’altra la saga di Harry Potter.

Un giro di shopping, tra boutique e atelier di moda non può partire che da Walker Slater con capi dal mood vittoriano nel pregiato tessuto di tweed delle Ebridi. Al 21st Century Kilts,fondato da Howie Nicholsby, si va, invece, per abiti molto scottish ma rivisitati, come kilt, gilet e giacche dal taglio stiloso amati persino da Madonna e Lenny Kravitz.

La cena è stellata al 21212 dove lo chef Paul Kitching propone menu creativi, mentre sono tradizionali le proposte di Nobles, un gastropub, tutto divani di pelle e atmosfere rétro da veri intenditori.

L’interno dell’ex chiesa settecentesca Lady Glenorchy a cui è stata aggiunta un’architettura in vetro e acciaio ospita The Glasshouse, un boutique hotel nel centro accanto al Playhouse Theater. Prima di entrare in stanza è d’obbligo salire sul rooftop garden per un drink al tramonto. 

Colline di erba fitta, coste scoscese, vallate verdissime e piccoli villaggi cartolina: appena fuori da Edimburgo si estende la regione dei Borders. Basta un’oretta di guida dalla capitale, per immergersi in un paesaggio sempre più selvaggio e solitario. Vale la gita, St. Abbs, un minuscolo villaggio di pescatori,circondato da un tratto di costa davvero spettacolare.

Da qui parte una passeggiata tra scogliere a picco sul mare e prati ricoperti di muschio e erica che porta alla riserva naturale di St. Abbs Head, un promontorio sul mare nero del nord sorvegliato da un faro. Una notte da veri guardiani si può prenotare ai cottage del faro (Lighthouse Keepers Cottages). Tornando al villaggio, l’Ebbcars Cafè è la sosta ideale per ordinare zuppa di pesce e panini al granchio fresco.

Informazioni

Sul sito ufficiale del turismo, Visit Edimburgo, si trovano notizie su luoghi di visita e novità.

Arrivare

Dall’Italia partono voli Ryanair per l’aeroporto di Edimburgo

Pronti a partire? Non dimenticate di aggiungere il tag #ryanairstories alle vostre foto: verranno pubblicate sull’Instagram feed di Ryanair.