Da Non Perdere A Dublino

Creativa, cosmopolita e ricca di cultura, Dublino sprizza energia da ogni angolo. Spigliata e informale, è circondata da graziosi e pittoreschi villaggi costieri con sentieri sulle scogliere, castelli, bar di tendenza e tanto craic (divertimento). Ecco 10 attrazioni e visite assolutamente da non perdere.

 

Il Trinity College e il Book of Kells

Trinity

Situato in centro città, il Trinity College regala una vera e propria oasi vittoriana con ben 16 ettari di giardini, piazze, piazzette e palazzi storici. Qui, la principale attrazione è costituita dalla Old Library, la splendida biblioteca settecentesca dove è custodito il Book of Kells, un prezioso manoscritto miniato del IX secolo con meravigliose illustrazioni dei Vangeli.

 

La Guinness Storehouse

Guinness Storehouse

Nata come birrificio nel 1759, ad opera di Arthur Guinness, oggi è molto più che un museo, è diventata un’esperienza da vivere. Visitiando la Guinness Storehouse è possibile ripercorrere tutta la storia della famosa “black staff”: tra cimeli e mostre interattive, i visitatori vengono accompagnati in un percorso multimediale e plurisensoriale, possono ottenere il certificato di “spillatori” di Guinness e non mancano abbondanti assaggi. Alla fine del tour, potrai gustare una pinta di Guinness ammirando il panorama di Dublino dal Gravity Bar, la struttura circolare all’ultimo piano dell’edificio, che permette una vista a 360° della città.

 

Temple Bar

Temple Bar

Sicuramente uno dei luoghi più famosi della città, il vivace quartiere culturale di Dublino è un labirinto di stradine pedonali acciottolate che ospita numerose gallerie e centri d’arte, boutique e negozi di deisgn, ma anche pub tradizionali e ristorantini alla moda. Da Temple Bar non dimenticare di attraversare il ponte più famoso della città: l’Ha’ Penny Bridge, costruito nel 1816, così chiamato perché per attraversarlo in passato era richiesto un pedaggio di mezzo penny.

 

St. Patrick’s e Christ Church Cathedral

Christ Church

La cattedrale di San Patrizio è la più grande d’Irlanda e risale al 1220. Costruita sul sito dove San Patrizio avrebbe battezzato re Laoghaire e altri convertiti al cristianesimo, questa chiesa è un vero e proprio gioiello. Al suo interno tanti monumenti, vetrate colorate del XIX secolo e la bellissima Lady Chapel. A soli 10 minuti a piedi da St. Patrick’s si trova l’altra cattedrale di Dublino: la Christ Church Cathedral. Oggi una delle sue principali attrazioni è la cripta medievale dove sono conservati “Tom e Jerry”, un gatto e un topo mummificati trovati nelle canne dell’antico organo.

 

Merrion Square e la Dublino georgiana

Merrion Square

Sin dal 1762, Merrion Square ha rappresentato l’epitome della raffinatezza irlandese, dell’eccellenza architettonica, del vivere elegantemente e dell’illuminata pianificazione urbanistica: in breve, la parola definitiva dello splendore georgiano. Una piazza che è un viaggio stesso attraverso l’arte, la letteratura, la musica, la storia e l’architettura irlandesi e che per questo non smette di attirare folle di visitatori. I suoi architetti la concepirono per essere la più grandiosa delle molte piazze georgiane di Dublino.

 

I musei di Dublino

Chester Beatty Library

Per gli amanti dei musei, Dublino ha tantissimo da offrire. Il Dublin Writer’s Museum racconta la storia delle letteratura irlandese ed espone tantissimi oggetti preziosi appartenuti a scrittori di fama mondiale come Joyce, Wilde, Stoker e molti altri. Tra le chicche di questo museo ci sono il pianoforte di James Joyce la prima edizione di Dracula, pubblicata nel 1897, e la sedia che Haendel utilizzò quando suonò il Messiah per la prima volta. All’interno del Dublin Castle si trova la Chester Beatty Library, considerato uno dei più bei musei d’Europa. Qui troverai tesori artistici delle grandi culture e religioni del mondo. Un’altra gemma è il National Museum of Ireland, che ospita una stupefacente collezione di archeologia dall’epoca preistorica, compresi preziosi manufatti in oro, e tesori ecclesiastici, vichinghi e medievali. Questi sono solo alcuni dei musei imperdibili della città.

 

Epic Ireland

Epic Ireland

Epic Ireland è l’ultima emozionante attrazione turistica che illustra la straordinaria migrazione del popolo d’Irlanda. Aperta a maggio di qeust’anno e allestita nelle splendide sale dell’iconico edificio CHQ, situato sul Custom House Quay, la mostra documenta la storia, nel corso dei secoli, dell’eccezionale viaggio degli irlandesi nel mondo. Seguendo un percorso attraverso 20 gallerie interattive high-tech, i visitatori ripercorreranno il viaggio di un popolo, raccontato come mai prima.

 

Glasnevin Cemetery

Glasnevin Cemetery

Importante e antico luogo di sepoltura, nonché più grande cimitero d’Irlanda, è oggi una delle attrazioni più visitate in città, grazie agli importanti restauri degli ultimi anni. A partire dal 1828, hanno trovato sepoltura a Glasnevin oltre 1,5 milione di persone: aristocratici e personalità di spicco, poveri, artisti, guerrieri ed eroi, tutti riposano, fianco a fianco, in questo famoso “cimitero giardino” di epoca vittoriana. A rendere la visita un’esperienza indimenticabile contribuiscono le visite guidate giornaliere che ripercorrono la storia affascinante di questo monumento nazionale -parte vitale del patrimonio storico irlandese – raccontando di becchini e profanatori di tombe, epidemie e guerre mondiali.

 

I ponti di Dublino

Ha'penny Bridge

Ben 23 ponti attraversano il fiume Liffey a Dublino. E ad ognuno è associata una storia particolare. Ad esempio, si dice che O’Connell Bridge sia tanto lungo quanto largo. Oppure il moderno Samuel Beckett Bridge, progettato da Santiago di Calatrava ed eretto nel 2009.

 

La Baia di Dublino

Howth

Visitare le garziose località della Baia di Dublino è molto semplice: sono tutte collegate al centro città dalle linee della DART (Dublin Area Rapid Transport), i cui treni garantiscono servizi rapidi ed efficienti. Così in soli 20 minuti, sarai trasportato nella parte nord della baia, a Howth, una piccola e incantevole cittadina, attraversata da ripide stradine che scendono verso il porticciolo, molto frequentato da pescherecci e barche. A pochi kilometri, troviamo il vicino Malahide, grazioso villaggio che ospita anche un bel castello. Il Malahide Castle, appartenuto per 800 anni alla potente famiglia dei Talbot, presenta anche dei bellissimi giardini.

 

- Fiona Hilliard