Fotografi, curiosi e comitato di benvenuto dell'Ente del Turismo: così la Lituania accoglie i passeggeri (tra questi anch'io) della rotta inaugurale Ryanair da Napoli a Kaunas.
Confesso che è stato un po' come sentirsi una diva d'altri tempi. E in effetti Kaunas un'allure charmeuse di altri tempi ce l'ha.
La sua anima liberty, il suo bel boulevard alberato e alcuni scorci del suo centro storico la fanno sembrare una piccola perla modaiola, così squisitamente retrò ma al tempo stesso giovane e vivace.
Tutto questo a qualche centinaia di chilometri dal Mar Baltico. Non a caso Kaunas viene spesso definita come la piccola Parigi della Lituania.
Vi ho incuriositi vero? Ecco cosa vedere a Kaunas e dintorni in 11 luoghi davvero sorprendenti!
Una bella atmosfera bohémien aleggia fra le strade interamente lastricate della Old Town di Kaunas.
Viva, vibrante e molto graziosa, questa parte della città abbonda di locali alla moda, negozietti di artigianato, pub, caffetterie e tanta street art. Il tutto incorniciato fra casette colorate, architetture gotiche e atmosfere davvero cozy.
Le strade della Old Town sono quasi tutte pedonali e sono affollate a qualunque ora del giorno e della notte. Infatti già a partire dal mese di maggio e per tutta l'estate, il sole a queste latitudini tramonta fra le 21:00 e le 22:30, quindi tantissime ore di luce per esplorare ogni angolo della città.
E poi è anche una scusa perfetta per intrattenersi fino a tardi in compagnia di una bionda lituana (sto parlando della birra, che avete capito?!).
La piazza del Municipio nel Medioevo era il cuore pulsante della città, dove i mercanti della Lega Anseatica sostavano per scambiare tessuti e ambra durante il loro viaggio in Lituania. Oggi pelli, armi e monili sono stati sostituiti da decorazioni, candele e dolci. Per tutto il mese di dicembre infatti la piazza ospita i mercatini di natale ma non solo.
Tantissimi sono gli eventi, le mostre, le celebrazioni politiche e istituzionali ed anche i matrimoni! In molti infatti scelgono di officiare il proprio matrimonio civile all'interno del Municipio. Municipio che per via del suo aspetto così elegante e raffinato viene affettuosamente definito dai lituani il "Cigno Bianco".
Due chilometri di boulevard abbelliti lungo tutta la lunghezza da un doppio filare di tigli. Laisves Aleja o Viale della Libertà, ha un bellissimo aspetto liberty.
Anche qui, come nella Old Town, l'area è interamente pedonale e si può passeggiare osservando architetture del modernismo sovietico alternate a ristoranti, hotel e vetrine di grandi brand internazionali.
All'inizio del Viale c'è una piccola pasticceria che è un'istituzione da tantissimi anni: si chiama "Spurginè", è frequentata dai locali (quindi una garanzia) e a parte poterci respirare un'atmosfera soviet autentica, si possono provare delle deliziose frittelle tradizionali che in lituano si chiamano spurgos.
E se all'inizio del Viale della Libertà c'è una pasticceria in cui “peccare”, alla fine c'è invece un luogo in cui redimersi: la bellissima Chiesa ortodossa russa di San Michele Arcangelo, un tesoro al centro di Kaunas che merita assolutamente un passaggio.
Sono soltanto due i musei al mondo dedicati all'angelo caduto e uno di questi si trova proprio a Kaunas.
L'edificio di tre piani ospita una collezione di oggetti, statuine, maschere e addirittura servizi da tavola tutti dedicati a colui che ha tanti nomi: Belzebù, Lucifero, Satana, Belfagor, Suocera... si insomma avete capito, il Diavolo.
Ma tranquilli, è tutto tranne che un museo creepy anzi, molte sono le figure allegoriche che approcciano con ironia e irriverenza ad un tema che evidentemente non in tutte le culture viene necessariamente "demonizzato" nell'accezione cristiana. Ad esempio trovo decisamente sopra le righe la rappresentazione di Hitler e Stalin danzanti e raffigurati con le corna.
Annesso al museo (che ospita ben 3000 oggetti) c'è la casa-museo di Antanas Žmuidzinavičius artista lituano, nonché colui che negli anni ha dato vita a questa collezione decisamente inusuale.
Per avere un bel colpo d'occhio sull'intera città e sul suo fiume, occorre salire in cima a questa dolce collina.
Dal suo belvedere godrete di un'incantevole panoramica di Kaunas in compagnia del totem ligneo di Perkunas, l'ancestrale dio del tuono venerato in antichità dalla popolazione lituana. Da quassù si possono ammirare il lungofiume, i tetti della Old Town ed il parco con il le rovine del castello medioevale.
Ma spettacolo nello spettacolo, la collina è raggiungibile a piedi (ma è chiaro che non lo farete) oppure a bordo della funicolare più antica e più bella d'Europa.
Pochi minuti al suo interno basteranno per regalarvi un salto indietro nel tempo seduti in una carrozza con le panche di legno che più vintage non si può!
Qualche metro oltre le strade lastricate della Old Town ed ecco le rovine (in parte ricostruite) dell'antichissimo maniero che nel 1362 è stato testimone di scontri e sanguinosi assedi da parte dei cavalieri teutonici.
Questo splendido baluardo del Medioevo lituano sorge al centro di un parco dal manto erboso perfetto per trascorrere una giornata fra storia e vita all'aria aperta.
La torre ospita una piccola ma interessante mostra permanente di oggetti, costumi e mobilia d’epoca medievale, mentre nel reparto "underground" del castello, sono ancora visibili le buie segrete con il loro corredo di oggetti e strumenti di tortura.
Non spaventatevi alla vista di un cavaliere fantasma, è solo un’innocua installazione multimediale...coronarie-friendly!
Doloroso, commovente e dall'impatto emotivo davvero fortissimo, il Nono Forte non è un luogo per tutti, ma la sua visita la considero doverosa.
Può essere definito come l’Auschwitz della Lituania, il luogo dove l'occupazione nazista fece qualcosa come 50 mila vittime fra gli ebrei lituani. Il complesso accoglie un museo interamente dedicato agli oggetti, le lettere e gli effetti personali dei poveri deportati. Una mostra molto toccante.
Anche gli ambienti del Forte sono visitabili ma solo in compagnia di una guida: purtroppo (o per fortuna) l'approccio alle brutture delle ex celle di detenzione può avvenire soltanto con personale autorizzato.
Ma è la visita al memoriale il momento forse più bello e commovente. Questo monumento dall'espressività così forte è alto ben 32 metri e la sua struggente imponenza è capace letteralmente di ammutolire chiunque.
Ma cosa vedere a Kaunas con i bambini? Kaunas è anche una città a misura di famiglie, con parchi, musei e attrazioni per i più piccoli come l'acquario del Centro Commerciale Mega, che ospita coloratissimi pesci e alcuni squali e appunto il giardino zoologico.
Immediatamente a ridosso di un enorme parco ubicato nell'area cittadina, lo Zoo di Kaunas è piccolo ma ben fatto ed offre la possibilità di ammirare animali decisamente non comuni. Non in tutti gli zoo è infatti possibile fotografare la fierezza del lupo bianco (ed è subito Ghost di Jon Snow), la superba bellezza del leopardo delle nevi o la timidezza di uno dei rari esemplari di gatto selvatico.
Andiamo più in periferia e spostiamoci fuori dall'abitato della città, perché anche il territorio di Kaunas e dintorni merita di essere inserito nell'itinerario di un viaggio in Lituania. Il Monastero Pazaislis ad esempio, per un viaggiatore italiano dovrebbe entrare di diritto nella lista di cosa vedere a Kaunas.
Si tratta infatti di uno splendido esempio di Barocco Italiano esportato in Lituania. Si avete capito bene! Nel XVII secolo scalpellini, artisti e progettisti italiani concepirono questo complesso monastico immerso nella magia del parco lagunare di Kaunas.
Nei secoli successivi questo capolavoro è passato da chiesa cristiana a chiesa ortodossa per mano dell'occupazione russa, fino a diventare sede di eventi e gallerie d'arte in epoca contemporanea.
Da visitare assolutamente per la sua atmosfera idilliaca perché è completamente immerso nell'incanto di fiumi e boschi. Inoltre il Complesso monastico dispone di un lussuoso hotel in cui soggiornare nella pace della natura lituana.
Ritengo che questa sia l'emozione più bella e inaspettata che un viaggio in Lituania possa regalarvi, soprattutto tra Kaunas e dintorni.
L'Open Air Museum of Lithuania è un autentico portale verso il passato rurale lituano.
Si tratta di un'incredibile riserva di quasi 200 ettari in cui boschi, fiumi e prati fanno da cornice al museo etnografico più vasto d'Europa. Quaggiù sono state trasportate diverse abitazioni originali provenienti da tutta la Lituania.
Dunque un luogo in cui compiere un autentico salto indietro nel tempo ammirando arredi, abiti e mestieri dei secoli scorsi.
Molti sono infatti i figuranti in costume che vi accoglieranno durante le celebrazioni di feste tradizionali (come la festa del grano) tra antichi gesti e tanto folklore. Assolutamente da non perdere la scuola, la chiesa, l'emporio, il mulino e le fattorie!
L'Open Air Museum dispone di locande in cui gustare piatti tipici lituani e durante le festività come la Pasqua o il Natale è possibile trascorrervi l'intera giornata celebrando le tradizioni nordiche.
E se un'intera giornata non dovesse bastare, è anche possibile soggiornare nella riserva per una vacanza all'insegna del passato e, perché no, del digital detox.
Il parco è talmente grande che si può addirittura entrare con la propria auto!
Dicevamo, la Piccola Parigi della Lituania. E proprio come Parigi, anche Kaunas è una città romantica e a misura d'innamorati. Esiste infatti un posticino dove i tramonti sono spettacolari e dove le coppie sono solite scambiarsi un pegno d'amore eterno.
Non ci credete? Anche Google Street View ha immortalato una giovane coppia interrotta proprio sul più bello dall'invasione della G-Car! Siamo nei pressi del Castello di Kaunas, proprio nel punto esatto dove confluiscono i fiumi Neris e Nemunas.
Una leggenda popolare racconta di Neris e Nemunas, due giovani bielorussi, che si incontrano e si innamorano proprio nel parco della Old Town di Kaunas. Nasce un amore talmente grande che i due non si lasceranno mai più, in un abbraccio che li porterà fino all'eternità.
In realtà è semplicemente la metafora di due fiumi che confluiscono l'uno nell'altro per gettarsi insieme nel Baltico, restando per sempre "uniti in una cosa sola".
Dunque un luogo benaugurante per promettersi amore eterno, no? Perché dunque non farci un pensierino e volare a Kaunas sulle ali di Cupido?
E per Cupido intendo un Boeing 737 Ryanair, ovvio!
State pianificando un viaggio in Lituania? Taggate le vostre foto con l’hashtag #ryanairstories per avere la possibilità di apparire sul nostro feed Instagram.
- Testo e foto di Daniela – L’Orsa Nel Carro Travel Blog