Niente vento gelido e niente afa estiva: viaggiare in primavera è il periodo ideale per approfittare della "dolce stagione", sia intesa come clima che come prezzi contenuti. Le città in primavera sono più belle e colorate. E poi volete mettere la leggerezza del bagaglio?
Inoltre viaggiare in primavera significa approfittare dei numerosi ponti e delle festività che il nostro calendario ci regala...con buona pace dei datori di lavoro! Se anche per voi l'esplosione dei germogli primaverili è direttamente proporzionale all'esplosione della voglia di partire, allora ecco 11 destinazioni verso le quali progettare una fuga di primavera.
Sconosciuta ai più (ma ancora per poco), Tbilisi è la bella capitale della Georgia definita dal New York Times come la California del Caucaso.
Se la dominazione sovietica è ancora impressa in molti palazzoni socialisti del centro, è invece imboccando le stradine secondarie che si può partire alla scoperta di bellissime facciate dall'anima liberty e architetture futuriste, alcune delle quali progettate da archistar italiane come Fuksas.
Tbilisi è perfetta per un viaggio in primavera perché proprio passeggiando all'aria aperta è possibile coglierne il mix culturale che la caratterizza. Qui le persone sono accoglienti, cortesi e vi introdurranno ai piaceri delle birre locali servite nei tanti pub della città.
Tbilisi inoltre sorge su di una sorgente termale che sgorga benefiche acque ad oltre 45°. E cosa c'è di meglio dopo un bagno termale sorseggiare un bel calice di vino? Viaggiatori con l'animo da sommelier, sapevate che la Georgia è considerata la culla del vino?
L'antica arte della vinificazione ha conosciuto i suoi albori proprio fra queste catene montuose e ancora oggi i massimi esperti del settore sostengono che il vino prodotto qui sia fra i migliori al mondo!
Se avete la possibilità di noleggiare un'auto il consiglio è quello di non perdere le numerose fortezze e i monasteri sparsi sul territorio georgiano. Ad esempio l'antica città rupestre di Vardzia, interamente scolpita nella roccia delle montagne del Caucaso.
Nota come la Città Rosa per via della pietra che caratterizza le sue architetture, Yerevan è la Capitale dell'Armenia e si trova ai piedi del biblico monte Ararat (quello dell'Arca di Noè, per intenderci).
Yerevan è una città antica ma giovane al tempo stesso: avrete a disposizione decine di locali, hotel di lusso, bar e caffetterie dai graziosi dehor, nei quali godere della piacevole primavera armena. Perché infatti affannarsi con il solito itinerario basato sul "cosa fare" o "cosa vedere"?
Oziate osservando la movida di Yerevan mentre sorseggiate dell'ottimo vino al melograno oppure un pregiato Cognac locale.
Tuttavia non mancano gli spunti culturali regalati da grandiosi musei come l'Historical Museum, il Matenadaran e l'Opera House.
Yerevan è la destinazione perfetta per viaggiare in primavera anche perché è ricca di giardini, fontane e punti di ritrovo all'aperto. Un esempio è la Cascade, una scalinata imponente in pietra rosa dalla cui sommità è possibile fotografare la classica cartolina con il Monte Ararat sullo sfondo.
E visto che il clima primaverile lo permette, attardatevi la sera ad ammirare dalle 20:00 alle 22:00 i giochi delle Fontane Danzanti nella centralissima Piazza della Repubblica.
Altro motivo per una fuga di primavera a Yerevan è la commemorazione del Genocidio Armeno che si tiene ogni anno nel mese di aprile. Visitare il Museo ed il Memoriale del Genocidio è un momento per approfondire i tristi avvenimenti accaduti nel 1915.
Come può una città profumare contemporaneamente di bouillabaisse, ratatouille e di sapone? Ecco a Marsiglia succede tutti i giorni!
Definirei la città di Marsiglia come un boudoir di pescatori, una città dove le donne hanno lo sguardo esotico che tradisce un corredo genetico che viene da lontano: Nord Africa, Armenia, Grecia, Italia.
Insomma un melting pot di culture che vivono all'ombra della Basilica di Nostra Signora della Guardia che, arroccata sulla sua collina, sovrasta (e protegge) l'intera città di Marsiglia.
Se siete appassionati di people watching allora viaggiare in primavera a Marsiglia è quello che fa per voi! E il posto ideale per praticarlo è le Vieux Port, il Vecchio Porto.
Qui regna un gradevole caos dove perdere occhi e orecchie fra colori, urla dei pescivendoli e donne marsigliesi intente a mercanteggiare; il tutto incorniciato dalle numerose barche ormeggiate e con ristoranti, hotel ed edifici storici a fare da sfondo.
Non tutti sanno che affacciata nel Porto di Marsiglia c'è l'Isola d'If, l'isola che ha ospitato (per finta, ovvio) il prigioniero letterario più vendicativo della storia: Edmond Dantes alias il Conte di Montecristo.
L'isola d'If con il suo imponente castello-prigione è raggiungibile in appena 15 minuti di traghetto.
Lasciate il Vecchio Porto, dirigetevi verso le stradine del quartiere Le Panier e lasciatevi rapire dall'intenso profumo di cucina in una passeggiata senza meta tra panni stesi (che profumano ça va sans dire di sapone di Marsiglia) e coloratissima street art.
Ma Marsiglia è anche ricca di proposte culturali: musei, chiese e gallerie d'arte...un perfetto Piano-B in caso di improvviso acquazzone primaverile.
Dopo Marsiglia, la Francia ci regala un altro spunto per viaggiare in primavera: Bordeaux, la città del vino, della Garonna e dell'intero abitato iscritto nella lista del Patrimonio UNESCO.
L'affascinante natura dell'Aquitania, rinomata regione francese che si estende fino alla costa oceanica, ha prodotto vini fra i più apprezzati al mondo come i celebri e liquorosi Sauternes. Anche se viaggiate in Francia durante la primavera e non durante la vendemmia, non lasciatevi sfuggire l'occasione di far visita ad una cantina locale nei dintorni di Bordeaux.
Bordeaux è davvero bella ed elegante. I suoi meravigliosi palazzi in stile Belle Époque fanno da cornice a locali alla moda, negozi e caffetterie.
La soluzione migliore è visitare il centro di Bordeaux a piedi passeggiando con il naso all'insù ammirando il Teatro dell'Opera, le grandiose porte di ingresso della città e la bella Cattedrale. Di sera dirigetevi verso Place de la Bourse affacciata sulla Garonna e fotografate Le Miroir d'Eau lo specchio d'acqua che vi regalerà un meraviglioso gioco di riflessi tutti da instagrammare!
Da non perdere una visita alla Cité du Vin, il museo interattivo del vino, e se avete del tempo dirigetevi verso la costa per scalare l'impressionante duna di Pilat, la più alta duna d'Europa che promette una fantastica vista sull'Oceano.
Perché la Repubblica Ceca non è mica solo Praga? Brno è la seconda città più grande della Repubblica Ceca dopo Praga ed è ugualmente una città incantevole che promette una fuga primaverile al di fuori dei soliti itinerari.
La città di Brno ha una piazza a forma di triangolo, c'è un coccodrillo appeso all'ingresso del Municipio e c'è un orologio che suona tutti i giorni il mezzogiorno alle ore 11:00!
La bella e rinascimentale Brno è anche conosciuta per il suo circuito di MotoGp che si trova a circa 15 chilometri dalla città, un'occasione perfetta per una visita insolita se siete viaggiatori amanti delle competizioni sportive...e dei miracoli realizzati in pista dal nostro Valentino Rossi.
Ma Valentino Rossi non è l'unico italiano riconducibile a Brno! Sapevate che Silvio Pellico ha cominciato a scrivere Le mie prigioni proprio mentre era prigioniero nella cosiddetta "prigione delle nazioni" nella Fortezza dello Spielberg?
Si tratta di una fortificazione che domina la città di Brno da una collina ed oggi conserva un meraviglioso palazzo sede del Museo Civico. Una passeggiata a piedi fin quassù è un ulteriore spunto per viaggiare in primavera in Repubblica Ceca.
Che ne dite di una fuga di primavera nelle Terre di Sua Maestà sulle tracce di Robin Hood e della sua leggendaria combriccola di fuorilegge?
La città di Nottingham e la vicina Foresta di Sherwood con le sue querce secolari, si raggiungono molto facilmente dall'aeroporto East Midlands.
Nottingham è una cittadina ricca di pub, chiese gotiche e scorci interessanti. Ma un tour in questa città giovane e molto cool non può che iniziare dal famoso Castello di Nottingham (esatto proprio quello dell'odioso sceriffo e acerrimo nemico di Robin).
Il Castello è arroccato sul colle che domina tutta la città, sotto il quale si dipana una rete di gallerie scavate nella roccia. In queste gallerie infestate da antichi spiriti (manco a dirlo), un tempo si faceva fermentare la birra più buona del Regno.
Infatti ai piedi del Castle Rock si trova la locanda più antica d'Inghilterra Ye Olde Trip to Jerusalem, il pub dove Riccardo Cuor di Leone consumava qualcosa “al volo” prima di partire per le Crociate.
Qui potrete avere la fortuna di incontrare Ade Andrews, il Robin Hood ufficiale di Nottingham!
E se siete dei viaggiatori nerd non potete mancare una visita a Wollaton Hall, la magione di Bruce Wayne apparsa nella trilogia di Batman Begins di Christopher Nolan. Il suo parco immenso si trova nella periferia di Nottingham e ospita un branco di cervi che pascolano liberamente fra i visitatori.
Viaggiare in primavera a Malta comporta il rischio di trasformare un city break primaverile in una vacanza al mare.
Si perché il bel mare dell'Isola dei Cavalieri è balneabile da Aprile a Ottobre inoltrato.
Tuttavia Malta offre numerosi spunti per passare del tempo all'aria aperta e non necessariamente in spiaggia.
Dai siti archeologici alle meraviglie naturali, dalle stradine del centro storico di La Valletta alla bellezza rude e autentica dell'isola di Gozo.
E se proprio il tempo dovesse fare i capricci, ci sono sempre le bellezze da contemplare nella Concattedrale di San Giovanni Battista, il National Museum, Casa Rocca Piccola o Il Palazzo dell'Inquisitore a Vittoriosa.
Inoltre una fuga di primavera a Malta regala la possibilità di imbattersi in una delle tante processioni religiose, talmente coinvolgenti da sentirsi parte del popolo maltese.
In particolare la Settimana Santa si trasforma in un momento di grande festa in cui tutte le strade dell'Isola si colorano di fiori, luminarie e addobbi, mentre di sera si accende la magica suggestione di migliaia di candele che illuminano i vicoli.
Non ci sono dubbi: Tel Aviv è la destinazione del momento!
Bella, vitale, colorata e perfetta per i viaggiatori che di giorno amano storia e architettura e di notte la movida sfrenata.
Il fervore culturale di Tel Aviv trova il suo punto più alto nelle miti serate primaverili, quando il clima permette di passeggiare all'aria aperta costeggiando il lungomare ricco di locali alla moda, oppure nel quartiere francese dove ammirare le vetrine dal sapore hipster.
Una delle tante tappe obbligate è il Carmel Market, un grande mercato dove non solo andare a caccia di street food ma anche dove è possibile scoprire tutta la quotidianità degli abitanti di Tel Aviv.
E dopo una scorpacciata di falafel è possibile fare una lunga e piacevole passeggiata lungo la strada pedonale costiera per raggiungere l'antica Jaffa.
Con appena un'ora d'auto da Tel Aviv si può partire alla volta della città di Gerusalemme, uno di quei luoghi dall’enorme potenza emotiva che vanno visitati almeno una volta nella vita. Pensateci, in caso abbiate in programma un viaggio in primavera in Israele!
Dite la verità, il folklore di questo paese riuscite già ad immaginarlo pronunciando le prime lettere della parola "Romania", vero?
Bucarest è la meta ideale per una fuga di primavera in Europa: è economica, è molto vicina ed è una Capitale che stupisce per il contrasto tra i suoi elegantissimi edifici stile Belle Epoque (quasi una Piccola Parigi) e tutto il rigore sovietico della suo nuovo cuore cittadino. Ne è un esempio il colossale Palazzo del Parlamento, uno degli edifici più grandi al mondo, che contrasta con il Boulevard alberato paragonato agli Champs-Elysées parigini.
Il centro storico di Bucarest invece ha un'aria più soft, è ricco di botteghe, locali, hotel e occasioni per respirare la primavera all'aria aperta.
Segnate questa tradizione locale: all'inizio della stagione primaverile in tutta la Romania si celebra la Festa di Martisor, un'occasione in cui ci si scambia come dono un ciondolo portafortuna realizzato con un filo intrecciato di due colori; rosso come la nuova stagione che sta per iniziare e bianco come l'inverno che si è appena concluso.
Ma il folklore e le tradizioni non finiscono qui: c'è il fattore-D, il fattore Dracula! Da Bucarest partono numerosi tour giornalieri per visitare la Transilvania sulle tracce del Conte Dracula, ripercorrendo la storia del non-morto più famoso di sempre visitando villaggi e castelli. Portate con voi tanto aglio che non si sa mai!
Ecco un'altra destinazione per una perfetta fuga di primavera. Porto è una bella città affacciata sull'Oceano Atlantico ed è nota per il suo vino, per i ponti sul Duero e per le strette viuzze del quartiere medioevale Ribeira, dove ammirare le facciate decorate con azulejos.
Fra i tanti simboli di Porto ci sono il Café Majestic, una storica caffetteria dove respirare il passato ottocentesco della città e poi la Libreria Lello e Irmao, una delle librerie più belle al mondo, famosa anche per aver fatto da set cinematografico per il maghetto Harry Potter.
Ma è al tramonto che Porto dà il meglio di se: partite alla scoperta del suo colorato skyline ammirandolo dall'alto della Torre Dos Clerigos, magari con un calice di vino in mano approfittando di una passeggiata romantica sulle note del Fado.
Brema è la città dei famosi musicanti della favola dei fratelli Grimm. Non esagero nel definirla la città più elegante d'Europa.
Siamo nell'estremo nord della Germania: Brema con i suoi piccoli quartieri, si sviluppa intorno al Weser sul cui lungofiume si possono ammirare velieri, ristoranti e pub dove oziare con della buona birra locale Beck's.
Dal lungofiume raggiungete la curiosa via-museo Böttcherstraße e poi spostatevi nella Marktplatz. Dal Medioevo ai giorni nostri la Marktplatz è il cuore pulsante della vita cittadina: qui si affacciano l'elegante Palazzo Comunale (il Rathaus) ed alcuni degli edifici storici più belli che io abbia visto.
Poco distante dalla Piazza del Mercato c'è il delizioso quartiere dei pescatori, lo Schnoor con le caratteristiche case a graticcio dai tetti spioventi.
E se avete un po' di tempo spingetevi pochi km più a Nord a Bremerhaven, per toccare le rive del Mare del Nord esattamente nel punto in cui gli enormi transatlantici dei secoli scorsi salpavano verso il sogno americano.
Inoltre a Bremerhaven esiste un museo unico nel suo genere il Klimahaus 8 ° Ost in cui partire per un viaggio climatico che tocca 8 stazioni. Passerete ad esempio dal freddo gelido dell'Antartide al caldo soffocante della foresta Pluviale!
Ma una volta fuori dal museo, sarà comunque primavera!
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—Testo di Daniela, L’Orsa Nel Carro Travel Blog