Treviso - La citta' incantata fra arte, cultura, sport e buona cucina

Treviso, eleganza e convivialità nel cuore del Veneto

Treviso – Porta S. Tomaso

Treviso è il capoluogo della Marca Gioiosa et Amorosa, nota per lo stile conviviale e per l’appassionato legame al territorio dei suoi abitanti. Uno scrigno che racchiude testimonianze di varie epoche, dalla cinta muraria del Cinquecento ai Palazzi Affrescati, dalla Fontana delle Tette alle osterie tipiche.

Un salotto a cielo aperto fra maestosi palazzi signorili ed eccellenze da gustare

I locali trevigiani
Il Tiramisù

Fra i luoghi più caratteristici di Treviso c’è Piazza dei Signori, ritrovo di tutti i trevigiani. Un vero e proprio salotto fra le storiche sedi istituzionali, dal Palazzo del Podestà con la Torre Civica a Palazzo dei Trecento. Poco distante si trova la Loggia dei Cavalieri, una piazza coperta e affrescata.

 

Dalla piazza centrale si snodano il Calmaggiore, via Palestro e le altre strade fra eleganti palazzi, negozi e locali tipici.

 

Ed è proprio nelle osterie trevigiane che si possono degustare le specialità della tradizione trevigiana preparate con ingredienti speciali come il Radicchio Rosso di Treviso IGP e la Casatella IGP, accompagnate dalla tipica bollicina trevigiana, il Prosecco. Alla fine del pasto non può mancare l’immancabile tiramisù, il dolce più famoso e più buono del mondo, che proprio a Treviso veniva servito per allietare le serate romantiche.

Scorci romantici sull’acqua

Treviso – I Buranelli

Fra i luoghi più amati e caratteristici, location perfetta per le foto di migliaia di visitatori c’è il Canale dei Buranelli, così chiamato per la presenza di un palazzo appartenuto ad una famiglia di commercianti dell’isola veneziana di Burano.

Una città a prova di foto

Treviso – vicolo Dotti

I sottoportici, i ponticelli, l’acqua e la tipica fauna (dai germani alle gallinelle d’acqua, dalle anatre alle “folaghe) lo rendono un’oasi di tranquillità e una location d’eccezione per gli scatti più artistici.

 

L’architettura medievale del centro colpisce per eleganza e maestosità: girando a piedi ci si può perdere nei suoi vicoli e scorgere gli affreschi che decorano i palazzi. Per questo Treviso è anche soprannominata “Urbs Picta”, la “Città dipinta”, per le decorazioni eseguite fra il XIII e il XIV secolo, molte di queste ancora ammirabili semplicemente alzando lo sguardo.

I tesori nascosti fra storia e curiosità

Treviso – Seminario Vescovile

Fra le stanze dipinte più note c’è la Sala del Capitolo, situata nell’ex convento di San Nicolò. Lì è possibile apprezzare il ciclo di affreschi di Tomaso da Modena, completati nel 1352 e nei quali sono raffigurati quaranta personaggi illustri dell’Ordine Domenicano. Qui si può notare un dettaglio curioso: la prima rappresentazione di occhiali da vista rappresentati nella storia dell’arte.

Bellezza per tutti i gusti, dal Medioevo all’Arte Contemporanea

Treviso – Museo di Santa Caterina

A Treviso ha sede un polo museale di livello nazionale: la sede principale, il Complesso di Santa Caterina, custodisce preziosi affreschi del ciclo di Sant’Orsola di Tomaso da Modena, fra i primi affreschi al mondo in cui viene descritta la moda dell’epoca. In Borgo Cavour sorge invece il Museo Bailo, che ospita la più grande collezione al mondo dell’artista trevigiano Arturo Martini e di Gino Rossi, definito il più grande impressionista italiano.

 

Il Museo Nazionale “Collezione Salce” di Santa Margherita, da poco restituito alla collettività in una veste moderna e digitale, ospita invece la seconda collezione al mondo di manifesti pubblicitari dopo quella del Museo di Parigi.

 

Fino a maggio 2021, a Treviso, sarà possibile visitare la grande mostra “Renato Casaro – Treviso, Roma, Hollywood”, dedicata all’ultimo cartellonista del cinema. Casaro ha disegnato i cartelloni di alcuni dei più famosi film della storia, lavorando per Sergio Leone e Quentin Tarantino. Ha disegnato, fra gli altri, i volti di Kevin Costner e Clint Eastwood.

 

La Galleria delle Prigioni è invece una galleria d’arte contemporanea della collezione Imago Mundi di Luciano Benetton, ospitata nelle ex carceri Asburgiche della Città restaurate da Tobia Scarpa.

Il teatro “Mario Del Monaco”, cuore pulsante della cultura

Treviso – Teatro Comunale “Mario Del Monaco”

A Treviso ha sede uno dei teatri più belli del Nord Italia. Sul palcoscenico del “Mario Del Monaco”, in nome di uno dei più famosi tenori italiani, si sono esibiti fra i più grandi artisti della scena lirica mondiale e ancora oggi ospita rassegne, festival e stagioni concertistiche di livello internazionale.

Passeggiate e relax sotto le Mura cinquecentesche

Treviso – Le Mura
Treviso – Ponte Dante

Con una tranquilla passeggiata sotto viali alberati si possono ammirare le mura difensive che caratterizzavano la città in epoca romana e poi fortificate dalla Serenissima. Ancora oggi le sue porte sono luoghi simbolo della Città: Porta San Tomaso, fra i monumenti più amati, risale al 1518 e trova nel Leone di San Marco scolpito sul fronte esterno una vivida testimonianza del legame con Venezia. Il corso del Sile impreziosisce lo scenario, perfetto per itinerari in bicicletta e jogging.

 

Treviso è stata citata da Dante Alighieri nella Divina Commedia (IX canto del Paradiso): il Sommo Poeta ha descritto uno dei più famosi scorci con il verso “Là dove Sile e Cagnan s’accompagna”. A Dante e alla Divina Commedia è dedicata una stele, eretta sull’omonimo ponte, costruzione che caratterizza la zona universitaria, dove hanno sede alcuni Corsi dell’Università Cà Foscari e di Padova.

Una città bike-friendly

Treviso – Fiume Sile

Treviso è la città della bicicletta: dalla Restera, percorso ciclopedonale che costeggia il fiume Sile e permette di immergersi nella natura lungo la Greenway che arriva fino al mare. In zona c’è anche la possibilità di noleggio dei mezzi per godere delle meraviglie senza pensieri.

La Marca Trevigiana, fra paesaggi mozzafiato e Colline Patrimonio dell’Umanità

Treviso – Le Colline Patrimonio Unesco

Nei dintorni di Treviso non possono mancare le visite alle Colline Patrimonio dell’Umanità Unesco, terra di paesaggi e vini iconici, le meraviglie paesaggistiche del Piave e del Montello, con itinerari per ciclisti, dalla bici da strada alla mountain-bike.